Travestita insaziabile parte 3  - Firenze Trasgressiva

Travestita insaziabile parte 3 - Firenze Trasgressiva

Finalmente ero riuscito a coronare il mio sogno trasgressivo che da tempo volevo vivere, mi era piaciuto molto, tanto che per prepararmi all'esperienza successiva avevo comprato un vibratore al sexy shop del paesino dove stavo, lo usavo come dilatatore per abituare il mi culetto alla prossima trasgressione, informandomi avevo visto che per gli uomini con anche solo un dito dall'orello si poteva stimolare la prostata e si poteva avere addirittura un orgasmo, motivo in più per provare, trascorrevo intere serate sul divano travestito provando varie posizioni per trovare il punto giusto per stimolarmi cercando di arrivare a godere; ero così preso che mi ero messo a fare anche dei video per farmi un'idea di come ero visto con occhi esterni. Avevo voglia di di sentirlo tutto duro e dentro, ero curioso di cosa si sentiva e se veramente su i godeva ma nello stesso tempo mi spaventava la cosa perchè non sapevo se mi avrebbe fatto male o no, ma la mia curiosità era maggiore quindi una volta auto convinto ho chiamato in mio svezzatore per mettermi d'accordo per farmelo sentire tutto. Avevo pensato che visto gli ultimi risultati di quando mi masturbavo e avevo veramente iniziato a godere, ero convinto che mi sarebbe piaciuto e che sarebbe stata una bella esperienza; ormai tra noi c'era molta complicità infatti appena era entrato, io ero n cucina che preparavo un aperitivo e lui con fare silenzioso mi era venuto dietro e si strusciava sul mio bel culetto toccandomi le cosce e il pacco, io chiaramente ero eccitatissimo e lo assecondavo dimenandomi sempre più, era interessante giocare e pregustarsi in anticipo quel cazzone in quella maniera, poi come sempre ci siamo spostati in salotto e mentre finivamo il nostro sprizz avevo messo la mia gamba sopra la sua, strofinando le calze velate sui suoi pantaloni per istigarlo ulteriormente... mi ero eccitato così tanto che dopo alcuni minuti senza neanche aver finito l'aperiktivo ero già in ginocchio per terra davanti a lui con il suo cazzo in bocca e lo succhiavo con un'ingordigia mai vista, mentre lui godeva come non mai gli stavo facendo di tutto, me lo sbattevo in faccia, lo leccavo dall'inizio fin sopra la cappella, mi sentivo un'attrice porno vera, ma leccargli il cazzo non mi bastava più, piano piano avevo iniziato a baciarlo ovunque mentre salivo verso il collo, avevo le autoreggenti e appena ero sopra di lui mi sono spostato il perizoma da un lato e mi sono impuntato quella bella cappella viola nei mio orello... la sensazione iniziale non era stata delle migliori, sentirlo entrare sinceramente un pò mi faceva male, anche se andavo piano, ma una volta dentro lo sentivo tutto, duro e diritto come un fuso, non riuscira nenche a descrivere che emozioni sentivo ma posso dire che godevo, gli avevo chiesto di restare fermo per qualche minuto perchè era enorme ma anche da immobile provavo piacere, appena poi il mio culetto sie era adattato avevo iniziato a cavalcarlo senza limiti dall'inizio alla fine come un pazzo, non risparmiavo neanche un centimetro di quell'organo che mi stava facendo godere come non mai, in quel momento capivo a pieno quando le mie amiche dicevano meglio la carne che un vibratore di gomma, sentirlo poi venirmi dentro, sentirlo pulsare ad ogni schizzata è stato indescrivibile...

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